mercoledì 5 ottobre 2011

DDL INTERCETTAZIONI: salviamo il web!

Il DDL intercettazioni deniminato anche legge bavaglio del quale si parla in questi giorni comprende al suo interno (comma 29) l'ennesimo tentativo di un governo liberticida di fermare la libertà del pensiero sul web.
Gia proposto in emendamenti e leggine varie (vedi su tutte la delibera Agcom) ritorna forse anche peggiore come comma del nuovo decreto.

In sostanza chiunque scriva su internet si ritroverà costretto non solo a corregere al volo notizie considerate scomoda ma in più a publicare smentite,lamentele o reclami  di chiunque , si sentisse offeso, infastidito o semplicemente criticato da ciò che viene scritto. Questa "rettifica" deve essere publicata entro 48 ore e deve rimanere nell' home page del sito per trenta giorni pena salatissime multe, si parla di multe da un minimo di
7 .500 € ad un massimo di 12.500 €.

Se ben guardiamo è additirittura peggiore del tentativo di investire l'agcom del potere di "censore maximo del web", almeno lì c'era una sorta di "arbitro" al quale rivolgersi per quanto parziale potesse essere, in questo decreto si da direttamente il potere diretto a chiunque di agire fermando una notizia  che non gli piace, ad esempio prendiamo il recente caso "Blasco vs Nonci" dove il sito satirico si è auto-oscurato per protestare contro una querela intentata dai legali del cantante riguardo la pagina a lui dedicata.
Con questo decreto Vasco avrebbe potuto sporgere querela e intanto bloccare la pagina ed esigere che la sua replica venisse pubblicata.
Insomma un arma in più per fermare chiunque parli di te sul web in una maniera che non ti piace.

Questa legge va fermata, l'importanza di internet per quanto riguarda l'informazione è grandissima, un internet piegato hai voleri dei potenti come editoria e televisione sarebbe il colpo finale per ammutolire completamente chiunque la pensi in maniera diversa.

SALVIAMO INTERNET!
 p.s. la protesta di Wikipedia è molto eloquente sui futuri effetti di questa legge, ma questo non vuoldire che Wikipedia sia stata già oscurata è uno "sciopero"...


Nessun commento:

Posta un commento