mercoledì 5 ottobre 2011

CHI SI PREOKKUPA DAVVERO DI NONCICLOPEDIA?

In sostanza la situazione si è risolta con uno scontato pareggio, i ragazzi di nonciclopedia riaprono il loro sito togliendo la pagina dello scandalo e la portavoce di Vasco si impegna a ritirare la querela.
Il cantante di Zocca (la battuta sull'anagramma ve la risparmio va) probabilmente temendo una perdita di popolarità si accontenta della tirata di orecchie salvandosi dalle accuse di censura.
Il sito satirico si dissocia dalla "violenza con cui il web ha reagito alla nostra (di nonci) decisione di oscurare il sito" (parole loro), ma allo stesso tempo va a dormire più tranquillo perchè sa che al primo segno di aggressione censoria ha un esercito di volontari ben agguerrito su cui contare.
Fin cui tutto bene, ottimo sapere che almeno per quello che riguarda se stesso il web sappia difendersi e sia sempre più consapevole di essere popolo sovrano. Un po' meno ottimo sapere che vasco debba toccare nonciclopedia per essere schifato come merita per la qualità della sua musica o le sue dichiarazioni da vecchio bruciatone, ma come al solito il pericolo non è così scontato...

(e qui parte la musichetta complottista che vi fa strizzare le chiappe)

Più di una pagina è stata aperta in solidarietà al sito demenziale, alcune create da personaggi più o meno spontanei, altri da gente che la battaglia sulla libertà di pensiero l'ha inserità nel programma elettorale del suo partito che non è un partito (va bhe altro discorso) e altre da giovani e dinamiche cross media agencies che dal 2004 offrono affidabilità e creatività, aspetta un attimo, EH??
Ebbene si, leggendo il fondatore del gruppo "Salviamo nonciclopedia" la pagina che vanta il maggior numero di iscritti, scopriamo che è di una certa genera.tv e se andiamo a vedere la pagina di questi buoni samaritani scopriremo che non sono altro che un gruppo di publicitari che lavorano in prevalenza su internet, che se fossero gente di mestiere che gratuitamente si impegna per una buona causa andrebbe anche bene, ma chiaramente non è così.
Provate a pensare un attimo ad una pagina che da un giorno all'altro guadagna quasi 200.00 mila "mi piace" più chissà quanti altri contatti  tutto d'un tratto orfana della motivazione primaria per la quale apparentemente era stata creata che si ritrova in mano ad una agenzia pubblicitaria.
Bhe direi che il dubbio che questa mole di possibili fruitori e di dati non verrà buttata via è più che legittimo. Se poi andiamo a vedere le altre pagine (robe come: legge bavaglio no grazie o wikipedia patrimonio dell'umanità) create da questi geni publicitari con un copia incolla scandaloso per il solo fatto di fare numero, diventa sempre più concreta la possibilità che qualcuno stia prendendo e incanalando  il dissenso della gente dove gli conviene per motivi non proprio nobili.
Sarò il solito malfidato io, ma consiglio a tutti di eliminarsi da pagine con ambiguita simili.
Il dissenso è considerato dal marketing da tempo, e questo può anche non essere un problema se avremmo la forza di sfruttare questi personaggi solo quando servono e poi scaricarli, ma bisogna per prima cosa essere sempre consapevoli che questo sta accadendo.

Un giorno potrebberò arrivare a fagocitare del tutto cose a cui teniamo davvero, quindi attenzione...




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